AALGORITMO

Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo valido per la soluzione di una certa classe di problemi.
Gli algoritmi sono oggi alla base del funzionamento dei sistemi computerizzati e, inutile dirlo, anche dei Social Network.

EdgeRank è il nome dell’algoritmo di Facebook che determina la visibilità di un post, fatto da un utente o una pagina, all’interno dei newsfeed degli amici o dei fan.

Pagerank è il nome dell’algoritmo di analisi che assegna un peso numerico ad ogni elemento di un collegamento ipertestuale d’un insieme di documenti, come ad esempio il World Wide Web, con lo scopo di quantificare la sua importanza relativa all’interno della serie, prende il suo nome da Larry Page ed è l’elemento principale –benchè non il solo – dei criteri di posizionamento di Google.


BIO B

Una Biografia è il resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Nel mondo dei Social Network è la breve descrizione di sé o della propria attività, che serve per presentarsi ai follower nuovi o potenziali.

E’ presente su tutte le piattaforme e va compilata quando si apre un nuovo profilo o una pagina aziendale. Poiché i diversi Social Network differiscono per caratteristiche e per tipo di pubblico, è importante creare diverse Bio per i diversi Social:  Twitter mette a disposizione solo 160 caratteri, mentre G+ permette di spaziare inserendo moltissime informazioni sulla propria attività.

Benchè le BIO siano diverse da un Social all’altro è consigliabile mantenere sempre lo steso Nome (handle) in modo da facilitare la ricerca.


CCERCHIE

Le cerchie erano la cinta delle mura che circondavano una città o un castello, in senso lato si intendono le amicizie, le persone vicine.

Sui Social Network, indicano la modalità di classificazione dei propri contatti su Google+.

E’ possibile inserire i contatti in una o più cerchie, che potranno essere utilizzate nel momento in cui si decide con chi condividere determinati contenuti. Le cerchie sono anche un modo per filtrare le notizie e visualizzare esclusivamente quelle provenienti da un determinato gruppo di contatti.

Delle Cerchie di G+ abbiamo parlato approfonditamente qui


DDM – Direct Message

Un messaggio è una notizia, annuncio, comunicazione o similare, che si trasmette ad altri a voce o per iscritto, per mezzo di persona appositamente incaricata (messaggero), o anche direttamente, attraverso i diversi mezzi di comunicazione.
Oggi il numero di messaggi scambiati attraverso i Social Network, si calcola sull’ordine dei miliardi, d’altra parte queste piattaforme nascono per stimolare la condivisione e sono il miglior modo per comunicare simultaneamente con un numero elevatissimo di persone.

Su tutte le principali piattaforme Social è però presente anche una piccola icona a forma di fumetto, che permette di condividere alcuni contenuti SOLO in maniera diretta con specifici destinatari.

I DM sono presenti su Twitter e permettono di mandare messaggi privati – e non limitati dai 140 caratteri – a follower, gruppi e anche a chi ancora non ci segue, su Facebook e Linkedin è possibile comunicare direttamente solo con gli amici o con il proprio network, su Instagram si possono condividere le immagini pubblicamente oppure solo con una selezione di destinatari, fino a 15 diversi, seguiti, seguaci o anche slegati dal proprio profilo.


ENGAGEMENT e

Parola inglese che traduce diversi significati: da impegno ad assunzione, da ingaggio a fidanzamento.

Il modo corretto per tradurla, relativamente ai Social Network è INTERAZIONE.

L’engagement indica infatti le diverse attività che vengono svolte sui Social, in relazione ad un certo post, tra queste la condivisione, la risposta, gli apprezzamenti, i commenti, ma anche solo il fatto di cliccare su uno o più elementi di un post.

L’engagement rate dice ai Social Media Manager che una data attività ha suscitato una reazione da parte del pubblico, ha stimolato una interazione, che è poi il senso dell’essere “Social”


FFOLLOWER

In Italiano si traduce con “SEGUACE”, ma va detto che nella lingua di Dante questo termine si riferisce propriamente a chi segue una dottrina, una scuola, una corrente o un maestro…difficile quindi ritenerlo esatto, per i Social Network, dove più prosaicamente è la modalità di relazione tra diversi soggetti all’interno di uno specifico Social Network.

Quando «seguo» un profilo, riceverò gli aggiornamenti ogni volta che questo profilo pubblica qualcosa.

Su FB, come su Linkedin, non “seguo” le persone, ma le inserisco nel mio network di amici o di contatti con un legame bidirezionale, mentre posso seguire una Pagina aziendale o un Interesse, su G+ non seguo altri profili, ma posso inserirli a piacimento in una o più cerchie, su Pinterest, Instagram e Twitter posso seguire ed essere seguito da chiunque, senza che questa relazione sia reciproca.


GGEOLOCALIZZAZIONE

Individuazione della posizione geografica di persone, veicoli od oggetti fermi o in movimento.

L’integrazione di sistemi GPS all’interno di ogni smartphone ha reso la geolocalizzazione interessante ai fini del marketing, permettendo di strutturare campagne legate alla specifica posizione dei destinatari.

Per tentare di garantire la privacy, sono gli utenti che devono abilitare la localizzazione sui propri dispositivi mobili, inoltre i contenuti sui Social Network (foto, video, testi) non vengono localizzati in automatico, ma deve essere l’utente che sceglie di aggiungere ad essi un “tag” di localizzazione.


HHASHTAG

Un Hashtag è un’etichetta, che può essere associata a un testo, immagine o video, composta dal carattere # seguito da un elemento alfanumerico.

Gli # erano originariamente usati in informatica per aggiungere dei commenti alle righe di programma, in modo che il testo tra due # non venisse considerato parte del programma stesso.
Sui Social Network gli # nascono su Twitter nel 2007 per identificare un argomento, per farne una sintesi estrema, ma presto diventano un elemento di indicizzazione dei contenuti. Nel 2009 Twitter introduce un collegamento ipertestuale agli #, facilitando la ricerca di tutti i tweet contenenti quel #. Nel 2010 Twitter lancia i «trending topics» identificando gli argomenti più discussi attraverso la frequenza d’uso di specifici hashtag. Nel 2013 anche FB introduce gli #. Oggi sono utilizzati su tutti i Social Media, in particolare su Instagram, dove le immagini sono indicizzate proprio grazie a #.

Sono INDICIZZABILI, CLICCABILI e MISURABILI.

Abbiamo già parlato di come utilizzare gli Hashtag qui


INFLUENCERI

Ovvero colui che è INFLUENTE, che ha influenza, credito, autorità; in sociologia si riferisce a una persona che, anche inconsapevolmente, fornisce modelli di comportamento ad altri membri di una comunità.
Sui Social Network è un utente che ha molti follower e la capacità di indirizzare la loro attenzione su un determinato prodotto, tema, argomento.

Sono i testimonial ideali di un marchio, coloro che con un Tweet possono decretare il successo o l’insuccesso di un prodotto, per questo i Social Media Manager devono capire chi sono e possibilmente coinvolgerli nel loro piano di comunicazione, attraverso una intelligente strategia di pubbliche relazioni.


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One thought on “ABC dei Social Network – prima parte”

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