LLIKE

Nella definizione enciclopedica, il piacere è il senso di viva soddisfazione che si prova quando sono appagati i nostri desideri, nel mondo Social, il simbolo della manina col pollice all’insù, introdotto da Facebook, serve per esprimere apprezzamento su quanto postato da altri.
Questa modalità di semplice interazione coi contenuti di un altro utente è stata nel tempo adottata da tutti i principali Social, tanto che recentemente anche Twitter ha sostituito le tradizionali stelline dei preferiti coi #Twitterhearts.

La cosa ha suscitato numerose polemiche da parte dei cinguettatori, ma sembra che nel giro di pochi giorni, la piattaforma Social abbia già registrato un incremento significativo delle interazioni, forse avevano ragione loro?


MMENTION

Sui Social, si cita qualcuno, quando lo si chiama in causa all’interno del contenuto del messaggio.

Lo si fa per coinvolgerlo nella conversazione, per renderlo partecipe di un argomento specifico, per chiedere un parere, per rispondere ad una questione sollevata da questo qualcuno.

Chi viene citato, solitamente riceve un avviso, in modo che sappia che qualcuno lo ha nominato all’interno di un suo post.

Per menzionare un altro utente si inserisce il carattere @ subito prima del suo handle o account name – se siamo su Google+ si usa +.

Se digitata correttamente, la mention crea un collegamento ipertestuale diretto con il profilo dello user in questione.


NNOTIFICHE

Ogni volta che apriamo un profilo o una pagina su un Social Network, nel menu “Impostazioni” possiamo definire quali notifiche ricevere in merito alle ultime attività svolte sulla piattaforma.

Possiamo ad esempio chiedere di essere informati se qualcuno ritwitta un nostro tweet, se è il compleanno di un amico su Facebook, se qualcuno ha messo il cuoricino su una nostra foto di Instagram… così siamo sicuri di non perdere di vista le interazioni con i nostri contatti ed i nostri contenuti.


OORGANIC REACH

Indica le visualizzazioni spontanee, ovvero quanti utenti unici hanno visto i contenuti postati, senza che questi siano stati promossi attraverso una campagna a pagamento.

Se postiamo dei contenuti interessanti, che vengono condivisi dai nostri follower, questi saranno visualizzati dai follower dei follower in maniera “organica”.

Occorre tenere sempre presente che NON tutto ciò che postiamo viene visualizzato sulla Home dei nostri amici o seguaci, sono gli stessi Social Network che decidono cosa mostrare sulla base di alcuni specifici algoritmi.


PPINTEREST

Pinterest è l’evoluzione fotografica e social dei bookmarks. Il social Network prende il suo nome dall’unione di PIN (puntina) e INTEREST (interesse), ovvero dall’idea di portare a livello digitale l’azione di fissare con una puntina da disegno, su una bacheca, ciò che ci interessa.

Ogni Pin consta di una immagine – che deve essere di qualità, altrimenti NON è possibile fissarla – corredata da una didascalia, con link diretto al sito da cui tale immagine è stata presa. Per questo motivo Pinterest è il social più interessante a livello di Conversion Rate.

E’ possibile condividere un Pin, commentarlo, apprezzarlo con un cuoricino e anche “ripinnarlo” – lo so, in Italiano è bruttissimo – su una propria bacheca


QQUIZ

Una parola dalle origini sconosciute, forse un’abbreviazione inquisition, che indica giochi con domante e indovinelli.

I quiz sono il passatempo preferito di moltissime persone e non è raro trovarsi coinvolti sui Social Network in quiz tipo “Scopri di che colore sei”, “Quale animale preistorico saresti stato”… o cose simili.

I quiz stimolano l’interazione, permettono di raccogliere, tra una domanda e l’altra, numerose informazioni e possono aiutare ad aumentare il traffico sul proprio sito.


RREPLY

La risposta diretta ad un Tweet è una caratteristica specifica di Twitter.

Se sugli altri Social si può genericamente aggiungere un commento, su Twitter questo non è possibile, mentre è possibile rispondere direttamente anche ad un utente non seguito.

Cliccando sulla freccia verso sinistra, si crea un nuovo Tweet che inizia con @handle di chi ha postato il Tweet iniziale. Questo significa che quell’utente riceverà una notifica e che la risposta non sarà visibile a tutti.

Le risposte dirette su Twitter sono spesso utilizzate dai brand per gestire in modo rapido e personale le richieste dei clienti, permettendo così di snellire molte situazioni tipiche del Customer Care.


SOCIAL MEDIA MANAGER
S

Nuova professione, nata con lo sviluppo dei Social Media.

Il Social Media Manager è un professionista con solide basi di marketing, comunicazione e pubbliche relazioni, abbinate ad una conoscenza estesa degli strumenti e delle principali piattaforme oltre ad una capacità di analisi e di sintesi dei risultati ottenuti.

Le aziende, ma anche molti personaggi pubblici, si affidano ai SMM per gestire i loro profili sui Social Network, Gianni Morandi però lo gestisce personalmente!


TTWEET

Un Tweet è un messaggio, lungo al massimo 140 caratteri, che viene condiviso su Twitter.

Può contenere testi, immagini, foto, video. I Tweet sono pubblici e sono mostrati nella timeline del profilo che li ha creati e in quella dei suoi follower.

Se si desidera che i Tweet restino privati, occorre modificare le impostazioni del proprio account nella sezione privacy.

Le interazioni con un Tweet sono diverse: è possibile mettere “mi piace”, condividere il Tweet ritwittandolo con o senza un proprio commento, rispondere a chi a twittato originariamente il contenuto o incorporare il Tweet in una pagina Web.


UURL Shortener

Si tratta di applicazioni che permettono di ridurre l’URL di una pagina Web.

Un URL più corto è utile per condividere contenuti su Twitter, perché permette di non utilizzare tutti i 140 caratteri solo con l’URL esteso.

I tool più diffusi sono quelli di Google, Hootsuite e Bitly, questi strumenti permettono anche di tracciare il link e forniscono alcune statistiche relative ai click trhough dai diversi social media.

Linkedin non ama gli short link: se si vuole condividere una pagina web in un post è necessario inserire l’URL originale e sarà poi Linkedin stesso ad attivare la conversione in un URL più corto


VVIDEO

Sono tra i contenuti più virali presenti sui Social Network. 

La condivisione dei video nasce con YouTube, che ancora oggi detiene il primato in quest’area, ma presto si diffonde su tutti i principali Social, in primo luogo su Instagram, dove il passo tra la condivisione di una immagine a quella di un video è decisamente breve.

Se i video su Instagram sono “nativi” ovvero creati e prodotti direttamente da chi li condivide, su Facebook, Twitter o su Linkedin è possibile postare video già presenti in rete, spesso prendendoli da Vine o YouTube.

Interessante è l’evoluzione più recente della condivisione video, che è lo streaming consentito dagli hangout di Google+ o, con maggiori possibilità di interazione diretta, da applicazioni quali Meerkat o Periscope di cui abbiamo parlato qui .


ZZUCKERBERG

Chiudiamo con il Re dei Social Network, riportando di lui la descrizione di Wikipedia.

“Mark Elliot Zuckerberg (White Plains, 14 maggio 1984) è un informatico e imprenditore statunitense, conosciuto per essere uno dei cinque fondatori del social network Facebook. Dall’aprile 2013 Zuckerberg è presidente e amministratore delegato di Facebook e whatsapp Inc. In qualità di fondatore di Facebook, riceve uno stipendio simbolico di 1 dollaro. Attualmente è il 16° uomo più ricco del mondo e primo tra i più giovani, in quanto il suo patrimonio ammonta a circa 41,2 miliardi di dollari”.


Ora che conosci meglio l’alfabeto dei Social Network, impara ad sfruttarne le potenzialità per sviluppare nuove opportunità di Business! Contattaci per una consulenza personalizzata, sapremo aiutarti a sviluppare una strategia di Digital Marketing estremamente efficace.