Un sito Internet è, per definizione, un luogo all’interno di una realtà complessa.
Prendere spunto dall’architettura, dalla sua capacità di definire e modificare lo spazio in cui viviamo, dai suoi valori estetici e al contempo funzionali può essere un esercizio interessante nella progettazione di un sito aziendale.
E’ utile quindi capire in quale contesto si inserisce il sito, come è raggiungibile, quali sono i percorsi che portano a scoprirlo all’interno della rete. Occorre comprendere come devono essere organizzate le aree tematiche, le pagine, i testi e le figure. Pensare quindi a come appare il sito, non solo nella sua valenza estetica, ma anche funzionale. Infine, ma non come ultima cosa, concentrarsi sui contenuti.
L’infrastruttura è importante e non è un problema del reparto IT! La progettazione deve considerare la rete, i server, il tipo di connessione. Se dopo 5 secondi un sito non carica i contenuti, gli utenti interrompono la navigazione.
La struttura comprende la definizione e l’organizzazione dei contenuti all’interno del sito. Determina i percorsi di navigazione, impattando direttamente sulla SERP.
Il Visual è come viene visualizzato il sito. Non si tratta solo di avere una buona grafica con colori e font appropriati, ma anche di portabilità: il 70% degli utenti italiani visualizza i contenuti da mobile e Google premia i siti responsive.
La qualità dei contenuti è fondamentale per fare buona comunicazione. I contenuti sono testi, immagini, video, il modo in cui questi interagiscono tra loro e la pertinenza coi temi trattati; devono essere interessanti, informativi, originali, stimolanti.
Link e backlink sono i legami tra diverse pagine Web, su diverse piattaforme o siti. Il numero, ma soprattutto la qualità dei backlink impatta sulla valutazione dei motori di ricerca, influenzando il posizionamento del nostro sito nella SERP.
Infine la localizzazione, che è fondamentale per chi opera sul mercato estero. Non è una semplice traduzione, ma un adattamento dei contenuti alle diverse realtà locali.
