Secondo il rapporto ISTAT “Cittadini, imprese e ICT” il 70,7% delle imprese Italiane con almeno 10 addetti dispone di un sito web (69% nel 2014), una percentuale che è la media tra il 68.9% delle numerosissime PMI con meno di 50 addetti e il 91.6% delle aziende con più di 250 addetti. Molte sono quindi le imprese che non hanno una presenza on line e, come evidenzia lo stesso rapporto, anche quelle che hanno un sito, spesso non riescono a veicolare attraverso esso i contenuti ed i servizi avanzati richiesti dalla clientela.
Sono quindi molto pochi, purtroppo, i siti realmente efficaci. Ecco quindi una serie di domande che possono servire per valutare il proprio sito o per crearne uno nuovo di buona qualità.
1 – Di cosa si occupa la tua Azienda?
Un buon sito Web deve immediatamente far capire a chi vi arriva per la prima volta, cosa fa l’Azienda titolare del sito e cosa può fare per lui / lei.
Se si tratta di un produttore di abbigliamento è utile che vi sia un catalogo prodotti con taglie, colori e prezzi, mentre se si tratta di una compagnia di assicurazioni è necessario indicare tutti i servizi e le coperture offerte.
La storia aziendale, il mercato in cui opera, il suo posizionamento nel mercato sono elementi che concorrono a definire meglio la missione aziendale, è quindi importante che siano trasferiti correttamente sul sito anche attraverso la scelta dei colori, dei font, delle immagini, della struttura del menu e dei percorsi di navigazione.
2 – Quali sono gli obiettivi di business del sito?
Ogni Azienda vive fintanto che produce utili.
Lo scopo ultimo della comunicazione aziendale – e quindi anche del sito web – è quello di contribuire allo sviluppo ed alla crescita del fatturato.
Questo può essere fatto direttamente, attraverso una piattaforma di e-commerce, oppure indirettamente con landing page dedicate alla presentazione dei servizi e dei prodotti venduti attraverso i canali di vendita off-line.
Nel caso delle cosiddette “commodities”, dare ai clienti la possibilità di ordinare i prodotti on-line potrebbe rivelarsi determinante per aumentare il fatturato, viceversa quando si ha a che fare con prodotti complessi o servizi su misura, il sito deve fornire tutte le informazioni utili a convincere il potenziale cliente di aver trovato il partner ideale per le sue esigenze.
3 – Chi sono i visitatori del sito?
Nel creare un buon sito web, è fondamentale cercare di identificare dei gruppi di visitatori sulla base delle seguenti informazioni:
- come sono arrivati al sito?
- quanto è durata la visita e quante pagine hanno visitato?
- quali percorsi di navigazione hanno intrapreso?
- come hanno interagito con le diverse funzioni del sito?
- hanno lasciato commenti o informazioni di contatto?
La somma di queste informazioni permette di comprendere meglio il pubblico virtuale che ha in qualche modo interagito con l’Azienda on line, aiutando a valutare la visibilità del sito nei motori di ricerca o sui social network e l’efficacia e la bontà della struttura, dei percorsi di navigazione e dei contenuti delle diverse pagine del sito.
4 – Come si presenta il Brand on line?
Il branding è un sistema di valori, ciò che differenzia un’Azienda rispetto alle altre, la sua carta di identità. Essere posizionati correttamente come Brand, nella mente del consumatore – che sia un privato o un’altra Azienda poco importa – è un vantaggio competitivo determinante.
Il sito deve concorrere a creare e consolidare l’immagine aziendale, in maniera coordinata rispetto alle altre attività di comunicazione istituzionali.
I colori, la grafica, le immagini del sito devono rimandare implicitamente alla storia ed ai valori dell’Azienda. Il sito non può e non deve essere un elemento di totale discontinuità, pur dovendo abbracciare le logiche di comunicazione del Web.
Questo significa anche che il sito può essere il motore per il ripensamento dell’intera comunicazione istituzionale: sarebbe inutile infatti voler proporre sul Web un tipo di comunicazione datata nella forma e nei contenuti, mentre usare il nuovo sito come opportunità di rinnovamento, porterebbe all’Azienda significativi benefici.
5 – Quali sono le risorse a disposizione per il Sito Web?
Oggi creare un sito web non comporta più investimenti importanti come qualche anno fa, tuttavia occorre ricordare che il sito è la vetrina aziendale su un numero illimitato di clienti potenziali e che deve quindi essere curato e professionale.
Se non si hanno a disposizione risorse interne capaci di definire una corretta strategia di comunicazione on line e di monitorare costantemente i risultati ottenuti è importante affidarsi a degli specialisti che possono affiancare l’azienda nella creazione del sito. Saranno loro che potranno guidare alcune scelte di tipo tecnico, indirizzare nella corretta organizzazione dei contenuti e nella definizione della struttura delle pagine, tenendo in considerazione il fatto che i siti devono –anche – essere pensati e scritti per l’ottimizzazione sui motori di ricerca.
Si dovrà altresì tener conto di tutti gli aspetti grafici e lavorare congiuntamente con l’agenzia di comunicazione per creare un sito coerente con l’immagine istituzionale.
MA il sito è uno strumento “vivo” che vuole contenuti costantemente aggiornati. Nella definizione delle risorse occorre quindi chiedersi anche chi sarà responsabile dei contenuti, chi dovrà scrivere i testi, chi si occuperà delle immagini, che dei video… decidendo quindi, sulla base del budget disponibile, cosa gestire in outsourcing e cosa internamente.
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