Chi si aproccia alla pubblicità online da utente inesperto si pone spesso una domanda: Quale piattaforma è meglio utilizzare, Facebook ADS o Google Adwords?

Fino a qualche tempo fa non c’erano dubbi, era Google il leader indiscusso del mercato pubblicitario oline, ma con la marcata crescita di Facebook è lecito domandarsi dove sia più opportuno concentrare i propri investimenti.

La risposta più corretta a questa domanda è: dipende! Non esiste in assoluto uno strumento migliore, solo uno più adatto ai propri obiettivi di marketing.

Come nell’advertising offline, campagne tv, radio, affissioni o infomercial hanno peculiarità differenti, non sono mezzi intercambiabili e vanno scelti alternativamente, o in sinergia, in base allo scopo che si intende raggiungere, lo stesso vale per la pubblicità online.

 

Quali sono quali sono dunque gli elementi da tenere presente nella definizione di una strategia pubblicitaria online?
Ovviamente è difficile rispondere in maniera esaustiva in un unico post, ma è possibile delineare alcune linee guida generali.

 

Innanzitutto conosciamo meglio Google Adwords e Facebook ADS.

 

Google Adwords organizza le campagne in rete search e rete display. E’ possibile scegliere di investire in entrambe le aree o concentrarsi su una sola della due:

Rete research: restituisce gli annunci pubblicitari a pagamento nelle prime posizione della SERP del motore in seguito alla ricerca di una determinata keyword

Rete display: visulizza messaggi di testo, video o banner durante la navigazione su siti che abbiano affinità con le keywords impostate nella campagna.

 

Facebook ADS si basa invece sulla massima profilazione dell’utenza del social. L’appartenenza a determinati gruppi, le pagine che scegliamo di seguire, le passioni e gli interessi che rendiamo noti sono un tesoro che FB traduce in estrema targettizzazione. Ciò consente, nell’impostazione della campagna, di raggiungere un pubblico certamente interessato ai nostri prodotti e servizi anche se il bisogno non si è ancora manifestato.
Da questa breve analisi possiamo facilmente dedurre che per campagne di branding, per accrescere l’awarness o per prodotti/servizi la cui domanda è spesso latente saranno più efficaci le campagne su Facebook, specie se vogliamo raggiungere un target molto profilato (es. mamme con bambini di età pre-scolare).

 

Diversamente, se puntiamo a risultati di vendita immediati o se vogliamo raggiungere clienti che hanno un bisogno imminente da risolvere, dovremo necessariamente rivolgerci a Google Adwords. Spesso questo mezzo è il prediletto dalle piccole e medie imprese perchè porta risultati tangibili in breve tempo. L’ utilizzo puramente tattico, tuttavia, potrebbe rivelarsi una scelta miope in quanto finalizzata unicamente ad ottenere un riscontro solo nel brevissimo periodo senza creare reale valore sul brand o sull’azienda. Ecco perchè una campagna online andrebbe pianificata solo dopo una attenta analisi dello scenario e una chiara definizione degli obiettivi che si intendono raggiungere.