Si è conclusa mercoledì l’edizione 2015 di IAB Forum, l’appuntamento annuale dell’Internet Advertising Bureau, che raduna agenzie, esperti, consulenti, manager, influencer… e chi più ne ha più ne metta, per un totale di circa 14.000 persone. Un’occasione importante per condividere idee, esperienze, visoni e per trovare ispirazione.

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Si parte, come ottima prassi, dai dati di mercato, presentati da AudiWeb e dall’Osservatorio del Politecnico di Milano.xxx

Sono 28.8 Milioni gli Italiani che ogni mese si collegano a Internet, ovvero più della metà della popolazione. Maggiore la penetrazione nella fascia di età 18-24 anni (63%) e 25-34 anni (64.2%), ma anche gli over 55 fanno registrare un interessante 22.7%.

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Dati Audiweb Sept 2015

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Nel confronto tra PC e Mobile non appaiono sostanziali differenze in termini di numero di accessi, ma si riscontra invece un vero divario quando si esamina il tempo trascorso on line: 71.5% da Mobile, contro il 28.5% da PC, una differenza più marcata tra i giovani, ma anche nella fascia di età superiore ai 55%, la preferenza va al Mobile.

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Dati Audiweb Sept 2015_ tempo

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Mobile di cui pare l’advertising non stia ancora sfruttando appieno le potenzialità, visto che il 75% dei ricavi pubblicitari on line è ancora legato ai PC.

A proposito di Internet Advertising, è un mercato che in Italia è cresciuto del 10% nel 2014, attestandosi attorno ai 2.14B di euro.

Anche in questo caso, si nota una certa lentezza nello spostare gli investimenti pubblicitari dagli strumenti più tradizionali quali Search (33%) e Banner (29%) ai Social Media (13%), nonostante questi ultimi abbiano registrato il tasso di crescita più rilevante rispetto all’anno precedente (+63%).

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Terminata la presentazione dei dati, si passa alle riflessioni sul presente e soprattutto sul futuro di Internet, la prima riflessione è proprio sull’importanza dei dati e degli analytics

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Gli esperti servono se non ci sono abbastanza dati, ma i sistemi esperti hanno sicuramente più capacità di ogni singolo esperto xxx

è la – giusta – considerazione di Simone Battiferri ti TIM, che offre alla platea un’altra interessante osservazione, ovvero che ad oggi “Le piattaforme hanno vinto rispetto ai prodotti”, tendenza confermata poco dopo da Alessandro Coppo di e-bay, che spiega come cambia l’intermediazione grazie ai Classified Group: “Sono un modello di commercio basato sulle persone, perché sono le persone che fanno vivere la piattaforma”.

Un modello che pare non risentire della crisi, anzi sembra riunire un numero crescente di utenti, che cercano nuove modalità di scambio, per superare le difficoltà economiche.xxx

Uno dei momenti più alti dell’evento è la mattina del 2 dicembre, quando sul palco sale Martin Eberhard co-fondatore di Tesla Motors.xxx

Ascoltando la sua storia recente, si capisce come non stia parlando solo di automobili o di tecnologia o di innovazione, lui racconta come è possibile cambiare il mondo con intuizione, coraggio e tanto, tanto senso della realtà. 

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Martin Eberhard a IAB Forum

La varietà non manca a IABForum e si parla anche di WEB stars, Celebrities e Influencers, si parla di storytelling e news, di droni e robotica…xxx

La sessione plenaria si chiude con una standing ovation per l’intervento di Oliver Stone, il Maestro, il regista che ha vinto l’Oscar con Platoon e Nato il quattro di luglio e che ha girato film come Salvador, Wall Street, The Doors, Assasini nati, Ogni maledetta domenica…solo per citare i miei preferiti.

Il regista che ama la tecnologia, come ogni cineasta vero, ma che a quella antepone sempre una buona storia, che sappia tenere alta la tensione e la voglia di capire cosa succede dopo.xxx

Ed è proprio questo, per Oliver Stone, lo scopo della Storia, quella con la S maiuscola: capire il presente per cambiare il futuro. 

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Oliver Stone a IAB Forumxxx
Così si chiude la mia esperienza a IAB Forum 2015, con l’emozione di avere ascoltato chi ancora crede che, con impegno e passione, sia possibile cambiare il mondo.