Buyable PinPoche settimane fa Pinterest ha annunciato il lancio, per ora solo in USA, della possibilità di acquistare i prodotti fotografati nei Pin, direttamente dalla piattaforma, un’evoluzione quasi naturale per il Social Network che non punta sulla condivisione di ciò che si è appena vissuto, come è tipico di Facebook, ma vive sulla creazione di “bacheche dei sogni” in cui ognuno può appuntare oggetti, idee, destinazioni, prodotti che hanno stimolato curiosità o interesse.

Il nuovo sistema, associa alle immagini del prodotto, un prezzo contraddistinto dal colore blu, permette di scegliere tra diversi colori e dimensioni e quindi di acquistare attraverso il sistema di pagamento mobile Apple Pay, senza mai uscire da Pinterest. I dettagli sul funzionamento li trovate qui.

Se consideriamo che Pinterest è la seconda piattaforma per tasso di conversione sui siti, subito dopo Facebook, come evidenziato nella ricerca di Shareaholic, che quasi un quinto dei suoi utilizzatori tende a comprare ciò che ha visto sui Pin e che la capacità di spesa media degli stessi è più elevata della media degli altri Social, è facile capire il potenziale dei Buyable Pin.


Instagram non sta certo a guardare e, forte dell’esperienza di Facebook, a poco più di un anno dal lancio della piattaforma nel mondo dell’advertising, annuncia sul suo Blog l’evoluzione dell’esperienza pubblicitaria verso un più stretto legame coi risultati di business. Questo si tradurrà in annunci in cui gli Instagrammer avranno a disposizione il tasto “Buy Now” per procedere buy now on  Instagramdirettamente all’acquisto del prodotto immortalato in formato quadrato.

Intanto, per venire incontro a tutti coloro che davvero non riescono a trattenere la voglia di shopping stimolata dalle foto su Instagram, esistono già alcune soluzioni come Liketoknow.it che, previa registrazione e autorizzazione a conoscere tutto ciò che piace e che è seguito dall’Instagrammer, invia direttamente sulla sua casella di posta, tutti i dettagli di acquisto sui prodotti taggati liketk.it.

L’utente può quindi procedere all’acquisto on line, senza più doversi chiedere “Ma dove mai avranno trovato un prodotto così bello?!”


Buy now on TwitterQualche mese fa era stato Twitter ad informare, sempre attraverso il blog ufficiale, sulla nuova possibilità di acquistare i prodotti ed i servizi mostrati nei tweet.

Un’opzione per ora limitata ad alcuni main sponsor della celeberrima piattaforma dai 140 caratteri, in collaborazione con altre piattaforme di e-commerce, ma che è destinata a importanti sviluppi per soddisfare le sempre più pressanti richieste di ritorno di investimento delle campagne pubblicitarie.


Buy now on Facebook

Prima ancora era stato il turno di Facebook che annunciava la possibilità di completare il processo di acquisto, senza mai uscire dalla piattaforma.

Questa funzione è già in fase di test negli USA, ma ancora non è aperta in Italia, dove è invece già possibile da tempo creare un’inserzione a pagamento per aumentare il traffico sul sito e stimolare l’acquisto con l’apposita call to action.  In questo caso il Social Network agevola gli acquisti on line sul sito dell’inserzionista, ma senza intervenire direttamente nel processo, né nella definizione degli attributi dell’oggetto in vendita, né nella gestione del pagamento.

Siamo di fronte ad un’ulteriore evoluzione dei Social Network: da piattaforme di condivisione e  di scambio, stanno sempre più diventando arene competitive in cui si consumano le dinamiche di business. 

Non più solo strumenti per aumentare la visibilità, tramite gli annunci pubblicitari, o per supportare la gestione dei clienti, tramite un uso sempre più massiccio del customer care via Tweet, ma veri e proprio luoghi di acquisto in cui trovare i prodotti, commentarli, apprezzarli e, finalmente, comprarli.

Il pubblico è pronto per questo salto in avanti? A giudicare dai dati recenti dell’Osservatorio Mobile Payment e Commerce del Politecnico di Milano, i tempi sono maturi: nel 2014 i nuovi sistemi di pagamento digitali sono cresciuti del 20%: passando da 15 a 18 miliardi di euro, di questi circa 2 miliardi di euro sono transitati attraverso il Mobile Payment & Commerce da remoto, ovvero attraverso le app del proprio smartphone, una fetta che si prevede varrà tra 4 e 5 miliardi di euro nel 2017.

Si profilano quindi nuove opportunità di business per le Aziende, chiamate a gestire la complessità e a muoversi su diversi canali di vendita, puntando su quelli dove si trova una fetta sempre più consistente di consumatori. 


La tua Azienda è pronta per sfruttare le potenzialità dei Social Network? Vuoi maggiori informazioni su come gestire una campagna Social? Contattaci!